venerdì 3 settembre 2010

un bel tacer non fu mai scritto

Storie, racconti, filastrocche, e poi pensieri. Su un palchetto improvvisato nella corte casalinga di un paese, qualche panca per sedersi e poi solo la voglia di ascoltare. Ad Arzo, piccolo paesino di montagna a due passi dal confine, ogni anno l'ultimo finesettimana di agosto si procede al recupero di quella tradizione dell'oralità che oggi ci fa venire in mente gente come Omero e gli aedi, o se va bene le corti dei nobili rinascimentali e i menestrelli. Narratori e cantastorie (eh sì, ora lo chiamiamo "teatro di narrazione" ma esiste ancora) popolano per tre giorni le case del paese, in una giostra di scatole magiche da aprire e ascoltare. Sarà che in Ticino lo strapotere della televisione non ha ancora del tutto soppiantato quello della radio, che molti accendono in casa, la sera, o la domenica mattina, tanto il territorio è talmente piccolo che tra gli ascoltatori che chiamano e vengono passati in diretta qualcuno che si conosce ci sarà senz'altro. L'ascolto piace, rilassa, fa sognare. Provare per credere, una sera al posto di cenare con la tv accesa, provate a tenere solo la radio... Ogni anno, alla fine del festival, mi dico come sarebbe bello vederlo in una versione più estesa e di richiamo, magari in città, magari maggiormente pubblicizzato. Ma poi, in fin dei conti, la parte più grande del suo fascino sta proprio in quell'impostazione intima, casereccia, come di una perla trovata sulle montagne per chissà quale motivo. E poi, per ascoltare bene ci vuole il silenzio. E non è cosa da poco.

3 commenti:

  1. Che bello il silenzio ticinese rispetto al vociare delle spiagge italiane...

    Qualcuno mi porta di nuovo in vacanza al mare? Grazie!

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  2. Mi piace molto questa immagine artistica e intima

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  3. ascoltare...è una qualità sempre più rara...dare la giusta attenzione a una storia , una esperienza, una persona...
    grazie per questo racconto...è bello sapere che esistano piccoli paesi dove i bambini possono godere delle storie insieme ai grandi in semplicità.

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