lunedì 1 marzo 2010

Sguardi e turisti

Non stupisce che, in un momento come questo - tra scudi fiscali, battaglie con la Libia e la minaccia addirittura di una guerra santa (lanciatale da Gheddafi) - la Svizzera si ritrovi ad interrogarsi sul rapporto che ha con gli stranieri. E dato che siamo pur sempre nella nazione delle banche e della monetizzazione, la prima riflessione va dritta al turismo. "Chi sono i turisti che arrivano nella Confederazione? E, soprattutto, cosa pensano di noi?", si chiedono i confederati. Ed ecco che, nella capitale, sta per aprirsi un'esposizione precisamente dedicata all'argomento: si chiama "Fascino svizzero" (dato il titolo di questo blog non si poteva proprio non citarla!), e mira a indagare l'immagine che le guide turistiche dipingono del territorio rossocrociato. Perché l'occhio dei "supervisitatori" incaricati di redigere gli articoli non può che essere indicativo di come la Confederatio viene vista all'estero. Vedremo (alla Biblioteca nazionale svizzera, dal 12 marzo).


p.s. sì, post corto... ma lasvizzerabellezza questa settimana è a New York. sempre, comunque, sulle tracce degli svizzeri!

1 commento:

  1. uaoh... ma allora ci tieni veramente al tuo blog se esci per due minuti dalle boutique newyorkesi per postare nel tuo blog... però quando torni completa 'sta postata... che mi pare una corriera italiana: tutta sgangherata!!

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